Di lei hanno scritto:

Franco Corradini - Bruno Gandola - Alberico Sala - Ugo Maffi - Carlo G. Munari Antonio Leccardi - Luigi Albertini - Giancarlo Cerri - Franco Migliaccio - Siro Brondoni Amedeo Anelli - Gabriele Albanesi - Raffaele De Grada - Susanna Zatti - Rossana Bossaglia - Patrizia Ferrari - Luisa Bergomi - Aldo Caserini.

Partendo da un solido rapporto con le tecniche grafiche e con la monotipia l'artista realizza opere pittoriche pittoriche a tecnica mista in cui si evidenza un attraversamento di poetiche informali verso un dialogante rapporto tra materia luce e colore e con la "redenzione immaginifica" di materiali poveri e di recupero. Una pittura colta che, con scatto ulteriore, tiene conto delle tradizioni del Novecento

Amedeo Anelli

Nel mondo della produzione artistica vi sono personalità la cui attitudine di immedesimazione con le sfere fantastiche ed emotive delle grandi espressioni dell'arte (sia del passato che recenti) costituisce un fondamento e una profonda motivazione; esse infatti, assorbendo per innata virtù e con impensabile intensità e il respiro dei tempi passati, il loro "humus" poetico e le temperie culturale, ne vivono anche, incerta qual misura, la passione creativa. Una "passione" che si trasforma in adesione concreta, in un motivo più che fondato per "sposare" l'arte, quasi come per necessità esistenziale. Sicché il personale esibirsi iniziale passa sottilmente dall'imitazione alla creazione e non come fattore emulativo ed omaggiante ma come volontà di riattivazione di valori, come esigenza di risuscitazione di echi e sostanze che non comprendono perché possono sfiorire, degradare, finire lontano nelle stereotipie delle pagine da manuale.
Quella di Monica Anselmi è una siffatta personalità: è quella personalità per la quale l'operare artistico è adesione per vocazione e vocazione per un'arte di sempre…
L’ansito dei primi passi si è trasformato in un respiro misurato, sostanziato di una consapevolezza atta a fondare delle certezze: la certezza di poter carpire le leggi interne del fare artistico, unitamente a quello di potervisi muovere all'interno, con libertà e padronanza…
Tutta la produzione di Monica è percorso, passaggio, approdo e ripartita. Perché il mondo è pieno di cose da rivisitare da "respirare" e rivitalizzare.

Carlo G. Munari

E nelle incisioni l’artista preferisce rimettere in gioco le sue vincite, non abbandona il tavolo verde quando esce una bella stampa, ma aumenta la posta, cambia i colori, bitumi, morsure, per accrescere il suo tesoro, dotare di maggior vita i suoi fogli. C'è una furia, una "volontà di contenuto" energica, la passione per il mestiere. Tutto l'operare di Monica è segno di una quotidiana "religio" di una battaglia di vita, di un amore. "L'arte non rappresenta ciò che è visibile, ma rende visibile" (Klee)… La pittura è un ergastolo di sensibilità. Monica vi è condannata, con felicità, per sempre.

Franco Corradini

Artista sensibile che affida al colore il compito di evocare stati d'animo e trasmettere emozioni. Quello di Monica è un colore intenso, grumoso, addensato, a volte "atmosferico", e pure sempre timbricamente puro e squillante. Nel solco dell'Informale essenzialmente intenso, l'Artista tesse le sue trame cromatiche per farci entrare dalla porta principale in un mondo vibrante di infinite emozioni, rese con una materia pittorica sensibile e luminosa, stesa con decisione e larga e istintiva gestualità.